Una guida pratica originalissima, unica nel suo genere: chiunque lo voglia potrà trarne utili motivi di riflessione sulla filosofia del metodo omeopatico, oltre che preziose indicazioni sui suoi criteri applicativi. Facendo riferimento ai segni clinici di più immediato apprezzamento nel corso del primo approcio del medico omeopata al paziente, cioè ai segni 'fisici esterni', nonchè ai tratti di personalità che lo stesso paziente rivela nel dialogo con il suo medico, gli autori propongono una serie di "costellazioni sintomatologiche che - tradotte negli aspetti più significativi in immagini paradigmatiche - consentono un duplice risultato: da una parte, con l'essenziale contributo di quanto emerge dal colloquio, un primo rapido orientamento alla diagnosi omeopatica, e dall'altra, coerentemente, l'individuazione del rimedio elettivo, il simillimum.